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Объектами рассказывать истории, которые занимаются посетителя в легенде: Священный бассейна, прибыл в Генуе в качестве военных трофеев уже в двенадцатом веке, и на протяжении веков восхищались и отмечается как пережиток Тайной Вечери Христа


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Il Museo del Tesoro di San Lorenzo

Sacro catino

l Tesoro della Cattedrale di S. Lorenzo, senza dubbio uno dei musei pi amati della citt di Genova,   nato nel 1956 su progetto dell'architetto Franco Albini, e costituisce, nel campo della museologia moderna, un capolavoro riconosciuto sul piano internazionale.
 
La particolarit degli ambienti sotterranei in pietra grigia, che richiamano le costruzioni a "THOLOS" del mondo miceneo, suscita grande emozione nel visitatore: il suo sguardo viene guidato nella magica penombra alla scoperta di opere d'arte di innegabile fascino, altissima qualit artistica, forte valenza simbolica. 
 
Gli oggetti narrano al visitatore storie che sconfinano nella leggenda: il Sacro Catino, giunto a Genova come bottino di guerra gi nel XII secolo e per secoli ammirato e celebrato come reliquia dell'Ultima Cena di Cristo, nonch cuore del museo; il Piatto di San Giovanni, opera antica decorata da una testa del Precursore in oro e smalti, che la

Croce degli zaccaria
tradizione vuole abbia accolto la testa del Battista; la bizantina Croce degli Zaccaria, custodia di un frammento della Vera Croce utilizzata dagli Arcivescovi di Genova per benedire il Doge eletto; le Casse processionali di San Giovanni Battista e del Corpus Domini, veri e propri capolavori di argenteria e oreficeria quattro-cinquecentesca.

Fonti luminose appositamente disposte guidano lo sguardo del visitatore alla scoperta degli oggetti e magicamente li valorizzano nella penombra dei locali sotterranei. Il Museo non si lascia possedere e comprendere con un unico sguardo: brevi corridoi conducono a un piccolo atrio su cui prospetta un primo ambiente circolare; poi una stanza centrale, di forma irregolare, su cui si innestano altri tre ambienti circolari, di dimensioni sempre maggiori. L'effetto complessivo   di grande suggestione, non solo per la forza e la novit della concezione, ma anche per la variet e la complessit dei rimandi culturali e tipologici. Un'ambientazione, 

Arca processionale del Corpus Domini
insomma, coerente con l'origine e la natura delle opere che compongono il Museo del Tesoro della Cattedrale di Genova.

 

Visita al Coro Cinquecentesco

Alla esecuzione del monumentale Coroligneo, da oggi accessibile anche al visitatore, utilizzato dal Capitolo dei Canonici e restaurato da Santo Varni nel 1860-66, contribuirono Anselmo de' Fornari (1514) con l'aiuto di Elia de Rocchi, Giovanni Michele de Pantaleoni (1527) con Giovanni Piccardo, Gian Francesco Zambelli (1540-46), Gaspare Forlani (1564). 
 Nelle spalliere intarsiate degli stalli e nei pannelli collocati lungo le pareti del presbiterio sono raffigurate Storie di San Lorenzo, di San Siro, di Mos, del Battista, della Vergine, di San Sebastiano, di Cristo e di San Giorgio. Il terzo ordine di stalli e la cattedra episcopale sono datati al XVII secolo; il leggio   ottocentesco, eseguito su disegno del Varni.

 

Visita 

Arca del Barbarossa
al Loggiato della Cattedrale

Dalla scala a spirale della torre campanaria, invece, il visitatore, dopo una breve sosta nella Tribuna del Doge, da cui la massima autorit cittadina poteva assistere alla Santa Messa, pu raggiungere il Loggiato quattrocentesco, opera di Giovanni Di Gandria. Proseguendo il cammino di gronda, in direzione di Palazzo Ducale, l'itinerario termina con la vista dall'alto del Chiostro dei Canonici di San Lorenzo e ilpassetto aereo, utilizzato dal Doge, che collega tutt'oggi la Cattedrale a Palazzo Ducale.

Per informazioni, costi e orari:

Telefono: 010 2471831
web: www.arti-e-mestieri.it
mail: info@arti-e-mestieri.it

 

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